Come posso controllare meno e sentirmi meglio se sono una persona che ha la mania di controllo?


Questa domanda mi è stata posta da una cliente durante una sessione e ho deciso di riproporla perché credo sia una riflessione sempre molto utile.

Allora partiamo dal mettere un bel punto fermo da cui partire: la perfezione non esiste!

Ma allora come mai alcune persone devono avere sempre tutto sotto controllo? 

Cosa si nasconde dietro questa attitudine che diventa una fatica? 


Ebbene sì, la loro insicurezza. Infatti le persone che hanno la necessità di controllare sempre tutto e tutti in realtà sono persone che non riescono a controllare se stesse e le loro paure.

La necessità di controllo infatti in realtà è un meccanismo di difesa che si attiva per una bassa autostima, una forte insicurezza e una scarsa capacità di gestire le proprie emozioni. Le persone che hanno la necessità di tenere ogni cosa sotto controllo sono perfezioniste, ma insicure.


Di solito una persona con queste fatiche emotive di controllo ha avuto alle spalle una famiglia che richiedeva un modello di efficienza davvero molto rigido e critico, genitori che richiedevano uno stile di vita perfetto. Il risultato tendenzialmente è quello di ritrovarsi un adulto auto-critico e tendente alla perfezione, controllante nei minimi dettagli, con lo scopo di assicurarsi che tutto vada come preventivato.


Nella frenesia della vita moderna, siamo spesso portati a credere che il controllo sia la chiave per raggiungere il successo e la felicità. La vita è intrinsecamente incerta e mutevole, e cercare di controllarla in modo assoluto è come cercare di afferrare l'acqua con le mani. Questo può portare a una costante frustrazione e stress.

Inoltre, il bisogno eccessivo di controllo, spesso chiamata mania di controllo, può portare a una mancanza di flessibilità. Quando siamo troppo attaccati alle nostre aspettative e ai nostri piani, diventiamo incapaci di adattarci ai cambiamenti e alle sfide che la vita ci presenta. Questo può ostacolare la nostra crescita personale e impedirci di cogliere opportunità inaspettate. 

Paradossalmente, imparare ad essere meno controllanti può condurci a una vita più appagante, liberandoci da ansie inutili e permettendoci di abbracciare la bellezza dell'incertezza. 


Il primo passo quindi per liberarsi di questa ansia da controllo, e acquisire l’arte di essere meno controllanti, è permettere che nella nostra vita ci sia qualcosa (magari a cui sei meno legato) che si discosti dalla perfezione.

Lascia andare l’impeto di correzione e cerca di accettare le cose per come sono arrivate.

E’ necessario accettare che non possiamo controllare il nostro futuro, possiamo e dobbiamo concentrarci solo sul nostro presente, tenendo conto del fatto che non tutto può essere tenuto sotto controllo e forse questa è una delle poche certezze che abbiamo. 

Non importa se sbagliamo poiché gli errori ed i problemi fanno parte della vita e non possiamo evitarli a lungo. Cerchiamo di essere flessibili il più possibile e di trovare soluzioni dove possano essere trovate osservando gli eventi da diverse angolazioni. La vera sfida è quella di provare a fermarsi e lasciare scorrere la vita, senza muovere un dito.

 

Come diceva Bert Hellinger, psicologo e scrittore tedesco,: “Lasciare significa che per un po’ le cose seguano il loro corso, che si muovano liberamente senza il nostro intervento, finché la direzione del loro movimento non si mostri spontaneamente. Se rinunciamo a tentare di guidare le cose e quelle, muovendosi, si allontanano da noi, lasciamole andare. Molliamo la presa.
Se le lasciamo andare per la loro strada, ci rendiamo liberi per qualcos’altro.


Quindi perché non provare a trasformare questa fatica in un momento per te utile e costruttivo e perché no, anche divertente! 

Creare una propria e personale lista delle priorità aiuta ad aver ben chiaro cosa è davvero necessario fare, e insegna a vedere con chiarezza che ci sono parallelamente altri aspetti che posso posticipare o demandare ad altri. 

Darsi la possibilità di alleggerirsi non significa egoisticamente scaricare ad altri la responsabilità del fare, o procrastinare senza data, significa al contrario fare decluttering di tutto ciò che credo di dover fare ora, oggi, a breve. 

Si va in apnea, c’è nebbia e confusione, si sente tanta fatica e paura di non farcela. L’idea di non riuscire a controllare, e che senza il nostro check, sia impossibile che le cose procedano nel verso giusto è una certezza bugiarda che ci raccontiamo ogni volta.


Quindi, se mi permetto di provare ad essere meno controllante, quali sono i benefici immediati?


1. Riduzione dello Stress 

Una delle principali ragioni per cui si vive meglio quando si è meno controllanti è la riduzione dello stress. Quando cerchiamo di controllare ogni aspetto della nostra vita, siamo costantemente in uno stato di allerta, preoccupati per il futuro e ansiosi riguardo a ciò che potrebbe andare storto. Lasciare andare il bisogno di controllo ci permette di vivere nel momento presente, riducendo notevolmente lo stress.


2. Maggiore Resilienza


Essere meno controllanti ci rende più resilienti. La resilienza è la capacità di affrontare le sfide con flessibilità e adattabilità. Quando impariamo a essere meno rigidi nelle nostre aspettative, diventiamo più capaci di superare le difficoltà e di rimbalzare dopo le avversità.


3. Migliori Relazioni


Il bisogno ossessivo di controllo può mettere pressione sulle relazioni interpersonali. Quando cerchiamo di controllare gli altri o di manipolare le dinamiche relazionali, spesso otteniamo l'effetto contrario: allontaniamo le persone. Essere meno controllanti nei rapporti ci consente di essere più autentici e di connetterci genuinamente con gli altri, creando relazioni più sane e soddisfacenti.


4. Maggiore Creatività


La rigidità mentale limita la nostra capacità di pensare in modo creativo. Quando impariamo a lasciare andare il controllo e ad abbracciare l'incertezza, diventiamo più aperti a nuove idee e approcci innovativi.



Interessante vero? 


Ma è bene ricordare e sottolineare che una mente meno controllante avrà poi bisogno di cure e attenzioni, e questa presa di responsabilità richiede pratica e consapevolezza. 

Ma nulla di impossibile! 

Ecco cosa puoi fare:


1. Pratica la Mindfulness: La mindfulness è una tecnica che ci insegna a essere presenti nel momento attuale e ad accettare i nostri pensieri e sentimenti senza giudizio. Attraverso la mindfulness, impariamo a osservare le cose come sono, anziché cercare di cambiarle. Praticando regolarmente la mindfulness, sviluppiamo una maggiore consapevolezza e tolleranza all'incertezza.


2. Abbraccia l'Incertezza: L'incertezza è una parte inevitabile della vita. Invece di lottare contro di essa, cerca di abbracciarla. Accetta che alcune cose sono al di là del tuo controllo e che questo è normale.


3. Fai Piccoli Passi Possibili: Inizia con piccoli passi. Scegli un aspetto della tua vita in cui sei solito essere controllante e cerca di rilassare il tuo controllo in quella area. Ad esempio, potresti iniziare a concederti il permesso di essere più flessibile con il tuo programma quotidiano.


4. Pratica la Resilienza: Affronta le sfide con una mentalità di resilienza. Piuttosto che cercare di controllare ogni dettaglio, concentrati su come puoi adattarti e imparare dalle difficoltà.


In conclusione, imparare a permetterti di avere meno mania di controllo è un viaggio verso una vita più appagante, meno stressante e più ricca di significato. Liberarsi dalla morsa del bisogno ossessivo di controllo ci consente di abbracciare l'incertezza della vita e di trovare gioia nella sua imprevedibilità. Attraverso la pratica della mindfulness, l'accettazione dell'incertezza e una maggiore flessibilità mentale, possiamo vivere una vita più equilibrata e soddisfacente.


Ogni giorno ricordati quindi di scegliere solo le battaglie che meritano il tuo investimento energetico, il resto LASCIALO ANDARE, o chiedi a qualcuno di farlo per te.


Se vuoi riuscire a essere meno controllante nella tua vita, contattami per una chiamata conoscitiva gratuita.